"Sicurezza sul lavoro. La pretende chi si vuole bene"
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Prende il via il 23 agosto 2010, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, la Campagna di Comunicazione integrata che il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali dedica alla sicurezza sui luoghi di lavoro.
La tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori rappresenta una assoluta priorità per l’Italia che, secondo le indicazioni dell’UE, ha l’obiettivo di ridurre del 25% gli infortuni sul lavoro entro il 2012. Un traguardo piuttosto ambizioso ma di grande importanza, non solo in relazione ai costi che il fenomeno infortunistico produce (oltre 45 miliardi di euro all’anno nel 2005 secondo i dati INAIL, pari al 3,21% del PIL), ma principalmente per l’attenzione dedicata alla dimensione sociale ed umana del problema.
Sicurezza sul lavoro. La pretende chi si vuole bene. Lo slogan della campagna si sofferma sull’importanza che il mondo degli affetti riveste per ciascuno di noi, sottolineando indirettamente quanto la prevenzione e l’attenzione che investiamo ogni giorno sul luogo di lavoro siano determinanti per non metterlo a repentaglio. Lo spot, in particolare, descrive con immagini di vita quotidiana il rientro a casa dopo il lavoro, mettendo in risalto il clima di affetto e accoglienza che tale momento rappresenta. In apertura l’invito a far sì che questi momenti non si trasformino solo in ricordi, alludendo alla tragedia di un eventuale incidente sul lavoro. Il calore dei sentimenti contrapposto alla freddezza della loro brusca interruzione rappresenta un invito cogente al senso di responsabilità di ognuno di noi.
Per ulteriori info vai al sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali